Credito d’imposta per attività di Ricerca e Sviluppo, Innovazione e Design

La misura si pone l’obiettivo di sostenere la competitività delle imprese stimolando gli investimenti in Ricerca e Sviluppo, Innovazione tecnologica, anche nell’ambito del paradigma 4.0 e dell’economia circolare, Design e ideazione estetica.

Scadenza
La pratica dovrà essere elaborata entro il termine di approvazone del bilancio d’esercizio o comunque entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione dei redditi dell’anno di riferimento.

Beneficiari
Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal
regime fiscale di determinazione del reddito d’impresa.

Tipologia progetti

  1. ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO
    Sono ammissibili al credito d’imposta le attività di:
    – ricerca fondamentale,
    – ricerca industriale,
    – sviluppo sperimentale in campo scientifico o tecnologico.È necessario soddisfare i 5 criteri di Frascati:
    – Novità
    – Creatività
    – Incertezza tecnologica o finanziaria
    – Sistematicità
    – Trasferibilità e/o riproducibilità.
  2. ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA
    Sono considerate attività di innovazione tecnologica ammissibili al credito d’imposta le attività finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per l’azienda.
    Attenzione: La normativa prevede una maggiorazione delle aliquote per attività di innovazione nel campo delle tecnologie digitali 4.0 e transizione ecologica.
  3. ATTIVITÀ DI DESIGN E IDEAZIONE ESTETICA
    Sono agevolabili le attività di design e ideazione estetica svolte dalle imprese operanti nei settori:
    – tessile e della moda,
    – calzaturiero,
    – dell’occhialeria,
    – orafo,
    – del mobile e dell’arredo,
    – della ceramica, per la realizzazione periodica di campionari.

Costi ammissibili
Ai fini della determinazione della base di calcolo del credito d’imposta, sono considerate ammissibili, nel rispetto delle regole generali di effettività, pertinenza e congruità, le tipologie di costi sono:

  • Spese di personale;
  • Strumenti e attrezzature;
  • Spese per contratti di ricerca extra muros;
  • Spese per privative industriali;
  • Spese per servizi di consulenza;
  • Materiali, forniture e altri prodotti analoghi.

 

Misura e importi dell’agevolazione
Per il periodo 2023-2025 sono in vigore le seguenti aliquote per il credito di imposta:

  • ricerca e sviluppo: 10% con un importo massimo di 4 milioni di euro
  • innovazione tecnologica: 5% con un importo massimo di 2 milioni di euro
  • design e ideazione estetica: 5% con un importo massimo di 2 milioni di euro
  • transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0: 5% con un importo massimo di 4 milioni di euro

La base di calcolo per tutte le tipologie di attività deve essere assunta al netto di eventuali altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti sulle stesse spese ammissibili, ed il limite massimo deve essere ragguagliato ad anno in caso di periodo d’imposta di durata inferiore o superiore a 12 mesi.